divano chesterfield chester 1 Allora, qual è questo classico della letteratura? In realtà è "Guida galattica per autostoppisti" di Douglas Adam. Questo potrebbe sorprenderti, dato che il romanzo parla di viaggi nel tempo, ma è un dato di fatto e, contrariamente all'opinione popolare, il fatto non è sempre estraneo alla finzione. Allora, come fa un tradizionale divano Chesterfield a figurare in un'opera così iconica? Immagino si possa dire che svolge un ruolo di supporto in più di un modo: senza il divano Chesterfield, le cose potrebbero aver preso una piega completamente diversa. Arthur Philip Dent, l'antieroico e sfortunato protagonista, abilmente assistito dal suo amico, Ford Prefect, sfugge quasi alla distruzione della Terra mentre viene demolita per far posto a un bypass iperspaziale, seduto sul suo fidato tradizionale divano Chesterfield. Ford e Arthur e il loro divano Chesterfield che viaggiano nel tempo scappano dalla Terra preistorica attraverso un vortice nel continuum spazio-temporale e si ritrovano depositati nel mezzo del Lord's Cricket Ground al culmine della partita finale della serie Ashes il giorno prima della distruzione della Terra dai Vogon. Dent trascorre i prossimi anni, ancora in vestaglia, barcollando da una crisi all'altra mentre cerca di raddrizzare il suo stile di vita, mentre soddisfa la sua sete di tè. Inutile dire che il tè scarseggia negli angoli più remoti della galassia. Col tempo la strana coppia e il loro vecchio divano Chesterfield imparano a negoziare le complicazioni del viaggio nel tempo, e Arthur riesce a ritagliarsi una nicchia per se stesso come produttore di panini intergalattici. Se tutto questo suona un po' inverosimile e ridicolo, allora probabilmente faresti meglio a non leggere tutti e cinque i volumi. Non sono sicuro che vorresti sapere dell'eventuale sostituzione della razza umana con un carico di quadri, disinfettanti telefonici e parrucchieri.]]>


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